21/7
Questo post l’ ho scritto molto dopo perché sono tornata a casa e non ho avuto molto tempo per pensare al post, quindi farò un riassunto delle emozioni provate e dei posti visitati.
Sono partita presto per essere sicura di raggiungere Palermo in tempo. Non ho pensato troppo ai luoghi da visitare, ma più alla strada per arrivare, quasi tutta statale ma non brutta, anzi, scorrevole e tranquilla.
Incontro tantissimi ciclisti sulla strada, tra cui Rosario che mi accompagna fino a Mondello.
Passo Cinisi, il paese di Peppino Impastato.
Le prime foto sono di Sferracavallo e dell’ isola delle Femmine.
Il mare è bellissimo e io pedalo pensando al mio viaggio, il bilancio è come sempre positivo, mi passano davanti tutti i posti che ho visitato, dalle Madonie al mare, da Enna a Cavagrande e mi sento fortunata. Anche se è arrivato il momento di tornare non sono triste, lo vivo serena perché torno con un enorme bagaglio di esperienze e di persone conosciute.
A Mondello mi fermo a fare il bagno e, gentilemente Vincenzo del club Albaria, mi permette di mettere la bici al sicuro. L’ acqua è bellissima, peccato sia domenica e sia pieno di gente. Albaria è un club sportivo dove praticano sport acquatici come windsurf, canoa…
Prima di andare via conosco Pamela Villoresi, che poi scoprirò essere una famosa attrice, la gaffe della giornata perché non l’ ho riconosciuta. In effetti ha recitato anche in “Il Giocattolo”, uno dei miei film preferiti, ma con i nomi io non sono molto forte purtroppo.
Dato che è ancora presto decido di spostarmi qualche km e fare un’ altra nuotata tra gli scogli.
La mia preopccupazione di oggi è entrare dentro Palermo, il traffico ecc… E invece, udite udite, da Mondello a Palermo si pedala nel verde di una riserva naturale.
Inoltre Palermo è vuota e raggiungo il porto in un baleno.
Il viaggio in nave è stato bellissimo perchè mi sono goduta tramonto e alba, le parole qui non servono, bastano le immagini.
Qui si conclude il mio viaggio nella terra della Trinacria. Un saluto e un ringraziamento a tutti!